Sabato scorso, in un mattino d’inverno con le nuvole veloci e l’aria dolcissima, i COMPAGNI D’AVVENTURA sono tornati a visitare la splendida Atri, città tra le più belle d’Abruzzo, ricca d’arte, storia e panorami sterminati che corrono dalle montagne al mare.
Visitare Atri è sempre emozionante e lo è anche farvi da Guida Turistica: vedere nei visitatori l’eccitazione, la sorpresa di fronte alla bellezza, cogliere l’entusiasmo delle persone che la scoprono è una delle sensazioni più belle che il mio lavoro possa dare in Abruzzo.
E il gruppo di sabato è stato prodigo di queste splendide energie: li ho visti col cuore pieno di meraviglia in cattedrale, di fronte agli affreschi rinascimentali di Andrea De Litio, riempirsi gli occhi con lo sterminato panorama settentrionale della passeggiata sul belvedere, curiosare tra le stradine medievali degli antichi quartieri popolari.
Li ringrazio con una gioia grande: I COMPAGNI D’AVVENTURA sono i viaggiatori che ogni guida turistica sogna di avere.
Che gli splendori di Atri restino a lungo dentro di loro e illuminino le loro giornate.
…Fino al nostro prossimo incontro.
Un abbraccio grande. E “ad maiora”.